Né col regista, né con i suoi nemici
Vegetarian, di Lim Woo-Seong, 2010. Presentato all'ultimo Sundance Festival, probabilmente avrebbe trovato maggior fortuna, se non fosse stato qualche dichiarazione idiota del regista. In ogni caso, nonostante alcune cadute di tono e un persistente voyeurismo (che per un po' funzionava bene), il film è decisamente interessante. Bellissima, luminosa e morente "di strani mali" l'attrice protagonista.
Welcome, film (bellissimo e sottovalutato) di Philippe Lioret, uscito in sala nel 2009. Onestamente, non riesco a spiegarmi la sfortuna al botteghino di questo film (in Italia, s'intende; in Francia non sono così scemi). Probabilmente, il lavoro di Lioret ha come unico difetto il fatto di essere troppo facile da capire (un modo poetico per attaccare il governo). Il legame tra un uomo e un ragazzino curdo, che vuole attraversare la Manica a nuoto per raggiungere la sua fidanzata, dovrebbe aprire gli occhi a diversi ciechi.
2 commenti:
Welcome me lo consigliasti tempo fa, ricordo che mi era piaciuto moltissimo, avevo quasi pianto. Il ragazzino che si era fatto 7.000 km a piedi per vedere la sua fidanzata e il signore francese che non riusciva ad attraversare la strada per fermare la moglie, di cui era ancora innamorato. C'erano un bel po' di trame in questo film.
Forse non tutti possiamo nuotare così bene, ma sicuramente possiamo tutti attraversare la strada.
Belle le nuove foto:-)
Il solito amico,
L.
bellissimo film welcome...
buona serata e a presto ;)
marco
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